Sono le Padrone a essere versatili e curiose, vogliose di nuove sperimentazioni oppure sono i sub che guidano le "danze" con i loro desideri? Mi spiego meglio: capita spesso di vedere che la Padrona di uno schiavo feticista dei piedi scopra il piacere di farsi venerare piedi e scarpe, oppure che una Mistress con uno schiavo amante del travestimento esplori i piaceri di avere una servetta. O ancora che una Dom tendenzialmente poco incline alla violenza fisica d'un tratto provi piacere nel frustare il suo sottomesso. Nulla di strano, i gusti cambiano e si fanno nuove scoperte,così come è ovvio che anche un rapporto Dom/sub sia un incontro tra affinità comuni. Tuttavia, quante di queste nuove scoperte sono effettivamente fatte "liberamente" dalle Padrone? E quante, invece, sono un modo per assecondare i desideri dell'uomo? In definitiva, quanto sono e si sentono libere le Padrone di esprimere la propria sessualità a 360° e quanto, invece, restano "prigioniere" di uno schema che vuole comunque la prevalenza dei desideri maschili? In ambito femdom parliamo di paradossi, certo, ma forse non così assurdi... Che ne pensate? Qual è la vostra esperienza in merito?
