E' un mezzo di contenzione fisica, mediante il quale è possibile impedire a un soggetto, consenziente o meno, di avere rapporti sessuali mediante la penetrazione.
Nella comunità BDSM, questo strumento fa parte di quel tipo di dominazione-sottomissione che prevede, da parte dello/a slave, la disponibilità a lasciare al partner dominante le decisioni riguardo la propria sessualità. In questo caso, è il partner dominante, di solito, a detenere la chiave e quindi a regolare l'uso e la rimozione della cintura, con l'obiettivo, oltre che di indurre l'impossibilità di avere rapporti sessuali, anche di ottenere una maggiore umiliazione e repressione sessuale del soggetto sottomesso, impendendone anche la masturbazione e, nel caso dei maschi, rendendone dolorosa la stessa erezione. In questo tipo di relazioni, il c.d. "dono della chiave", che lo/a slave fa nei confronti del dominante, assume un valore molto significativo, come testimonianza effettiva dell'importanza della relazione e della fiducia che il sottomesso ha, nei confronti di chi assume il controllo sulla sua sessualità. Va infine detto che in alcuni casi questo tipo di disciplina sessuale è applicato a sé stesso, direttamente, senza intervento di estranei, da soggetti praticanti il masochismo sessuale.
Bracciale di Kali fascia metallica (molto stretta con una serie di punte sul lato interno) che viene posta attorno al pene e chiusa con un lucchetto.
(fonte:internet)