(dal greco para παρά = "presso", "accanto", "oltre" e filia φιλία = "amore", "affinità"), in psicologia e sessuologia è un termine che indica l'eccitamento sessuale provocato da situazioni o oggetti sessuali che possono interferire con la capacità di avere relazioni sessuali basate sullo scambio reciproco di affettuosità.
Il termine parafilia può essere inoltre utilizzato per indicare pratiche sessuali non usuali, senza necessariamente implicare che queste siano "sbagliate". Questo termine, infatti, è stato coniato per sostituire, all'interno di una classificazione scientifica più rigorosa, la vecchia definizione di perversioni o deviazioni sessuali, fra le quali era stata inclusa anche l'omosessualità e tante altre forme di sessualità del tutto normali e normalmente praticate al di fuori di qualsivoglia condizione patologica.