Il tickling, di norma, è praticato come forma di "tortura" lieve: la persona sottoposta al solletico, dopo essere parzialmente o totalmente denudata, è immobilizzata mediante l'uso di corde o catene mentre il partner attivo, il dom, pratica il solletico direttamente con lo sfregamento delle dita sulle zone sensibili del sottomesso: piante dei piedi, interno delle gambe, pancia, fianchi, (gli esperti del tickling affermano che uno dei punti più delicati è il dito medio del piede, in alcuni individui ha un collegamento nervoso diretto con i genitali), o mediante l'uso di oggetti e strumenti adatti allo scopo: piume, pennelli, spazzole o altro. Mai con troppa foga o violenza, ma con un movimento graduale, dosato, lento perchè è l'attesa che crea l'atmosfera elettrizzante ed estremamente eccitante della tortura.