La dolce Deianìra mi nutriva con le sue urine di miele, Nùr m'istruiva con passione alla pratica dell'amore immobile stringendo per ore il mio membro dentro il suo potente fiore afro caraibico, Maddalena mi concedeva di portarla all'orgasmo e poi versava nella mia bocca i suoi umori fruttati, mi parlava a lungo di cose che altrimenti non avrei mai saputo e mi trattava quasi come un favorito. Sandy, la dea californiana, mi conduceva all'estasi e mi permetteva di venire come un fiume tra i muscoli del suo sfintere al ritmo di un'onda corta, Sara mi onorava spesso di trainarla sotto i portici del chiostro con il calesse dorato e prendeva i miei orgasmi tra le sue belle labbra, e... Rea, la mia amata Rea, mi usava come sedile…