Non si adora la Dea, non ci si sottomette alla Domina, non si serve la Signora. Ci si annulla per la Donna. Solo Lei nella Sua totalità di essere femminile piega la volontà di un uomo come il vento piega un filo d'erba. Non serve spezzare basta che si pieghi per ammissione e volere ai piedi di Colei che lo guida e seduce. Semplicemente l'essere Donna. Semplicemente l'Essere... L'inutile sottoschiavo fulvio......
Leggi tuttoImpossibile da dimenticare la giornata di oggi talmente bella che anche a parole è difficile da descrivere... Lo stupore costante per la perfezione della Signora, il timore di poter deludere e di non essere degno di meritarmi tutto questo, l'emozione per l'inizio di un nuovo percorso di vita... Le lacrime che scendono incontrollate, il cuore che batte all'impazzata, il sorriso stampato sul volto... Il sogno che svanisce e si tramuta in realtà... Si veramente indimenticabile la giornata di oggi... L'i......
Leggi tuttoUn giorno la coppia Churchill passeggiava a Londra. Le persone salutavano e scambiavano due parole con il Primo Ministro. Uno spazzino, invece,salutò soprattutto la Signora Chirchill e i due rimasero da parte per un po’ in una conversazione familiare. Poi Churchill chiese a sua moglie cosa aveva da parlare con uno spazzino per così tanto tempo. " Ah... era innamorato di me tanto tempo fa " gli rispose. Churchill ridestato le disse: "Vedi, se lo avessi sposato, oggi saresti la moglie di uno spazzino"......
Leggi tuttoA tutte le donne Fragile, opulenta donna, matrice del paradiso sei un granello di colpa anche agli occhi di Dio malgrado le tue sante guerre per l’emancipazione. Spaccarono la tua bellezza e rimane uno scheletro d’amore che però grida ancora vendetta e soltanto tu riesci ancora a piangere, poi ti volgi e vedi ancora i tuoi figli, poi ti volti e non sai ancora dire e taci meravigliata e allora diventi grande come la terra e innalzi il tuo canto d’amore. (Alda Merini)......
Leggi tuttoEra una tranquilla giornata lavorativa, ero impegnato a trascrivere un'offerta che mi aveva passato il capo, quando la mia collega mi dice - sei pronto? Non capisco a cosa si riferisca, e le chiedo - per cosa? Nel frattempo lei si alza e chiude a chiave la porta. - Certo che sei pronto, anzi, sei pronta. Mettiti in ginocchio, mani dietro la schiena e vieni qui da me, sotto la scrivania! Io non capisco, sono confuso, ma faccio come mi ha ordinato. Mi metto in ginocchio e mi porto sotto la sua scrivania. ......
Leggi tuttoNella vita non contano i respiri, ma i momenti che ti hanno tolto il respiro. (cit.)......
Leggi tutto