Benvenuta, donna mia, benvenuta!certo sarai stancacome potrò lavarti i piedinon ho acqua di rose né catino d’argentocerto avrai setenon ho una bevanda fresca da offrirticerto avrai famee io non posso apparecchiareuna tavola con lino candidola mia stanza è povera e prigionieracome il nostro paese.Benvenuta, donna mia, benvenuta!hai posato il piede nella mia cellae il cemento è divenuto pratohai risoe rose hanno fiorito le sbarrehai piantoe perle son rotolate sulle mie palmericca come il mio cuorecara c......
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