Le padrone si raccontano. Emozione dal trono, testi e racconti padronali.
In questo mese ci vedremo poco, lui è fuori città per lavoro e io mi sono ingegnata, divertendomi a inventare ordini da comunicargli al telefono.Prima della sua partenza ho dato l'ordine di indossare un "collarino intimo" e di non toglierselo mai. E così tutti i giorni, per tutto il giorno, da quando è partito, tiene un cordino avvolto alla base dei testicoli, con uno dei due lembi più lungo e calante, da tirare all’occorrenza. " Che sta facendo il mio servo?" chiedo, raggiungendolo con un sms." Sono......
Leggi tuttoMi ha rivelato il suo amore una sera di maggio. Dopo un lungo corteggiamento,quella sera gli dissi si. Un rapporto che ci rendeva felici, ma ci volle un po' prima che riuscisse a parlarmi della sua passione segreta. E quando finalmente trovò il coraggio di manifestarmi il suo compiacimento di potermi baciare e venerare i piedi, si accorse con sorpresa che anche io condividevo la passione con il piacere di avere un uomo ai miei piedi,e ne godevo anche di piu' rispetto ad un normale rapporto sessuale.E così......
Leggi tuttoNon è mai stato un abitudinario di chat a tema, non gli piace quella gara di slave per pavoneggiarsi agli occhi delle signore presenti, sperando magari in un cenno di assenso, o in un colloquio indagatore. Ma quel giorno il destino lo aveva portato verso qull'incontro insperato.Quasi per gioco cercò il privato di quella dama dal nick particolare. Lo aveva colpito quel nick. Tra le tante "Lady" e "Divina" si faceva notare quel "GiglioNero".Ma il gioco si sa, a volte trascina e quando ti accorgi che si stan......
Leggi tutto-"Cosa ti ha fatto la mia fica prima? "- " Mi ha pisciato in bocca Miss"-"Un grande onore per un cesso come te, lo sai vero?"-"Un immenso onore Miss"- " Allora avvicina la faccia alla mia fica e ringrazia per quello che ti ha fatto. "Con eccitazione e devozione lui introduce la testa in mezzo alle gambe della sua padrona ed avvicina il volto al suo sesso fino quasi a sfiorarlo con le labbra. -" Grazie signora fica per avermi pisciato in bocca. Grazie signora fica per il privilegio che mi ha concesso. Grazie......
Leggi tuttoGli ordino di spogliarsi completamente e di indossare la biancheria che mi sono tolta e ho lasciato sul letto: una mutandina e un reggiseno di pizzo color grigio perla. Lui esegue. In fretta si spoglia, poi con molta calma e cura indossa l'intimo femminile e di nuovo in fretta si riveste con gli abiti maschili, come gli è stato ordinato, e usciamo. Ceniamo in un elegante ristorante. Prima di iniziare la cena mi alzo per andare in bagno. Lui, educatamente e rispettosamente, accompagna i miei movimenti alzan......
Leggi tuttoIl ricordo che Anna aveva diLetizia era di una ragazza egocentrica. La più bella. La più ricca. Al liceo la prima della classe. La più intelligente. Eppure riusciva a conquistare la simpatia e l'affettodi tutti. Con quei suoi modi un po' da "pazzerella" e la straordinaria vitalità che sapeva comunicare.Da quandosi era trasferita a Londra la loro amicizia si era ancor piùrafforzata. Avevano scoperto, che per scritto, comunicando quasi quotidianamente con il computer, riuscivano a raccontarsimolte più c......
Leggi tuttoCosa c'è di più intrigante di un uomo accucciato ai tuoi piedi? Lo chiami con il suo nome, "verme" e subito alza lo sguardo, adorante! Cambi distrattamente posizione, gli dai un calcio diretto in faccia e lui si scusa per aver messo la faccia tra i tuoi piedi... Una Padrona a quel punto che pensa? Pensa il giusto. Tanta devozione va messa alla prova , no?Ti sei chiesta una miriade di volte dove è disposto ad arrivare per te. Cerchi una richiesta importante. Una prova che lo faccia tremare alla sola idea......
Leggi tuttoQuando sentì ilrumore della chiave girare nella serratura, Gianni era in camera sua a riposare sdraiato sul letto. Si affrettò ad alzarsi e raggiunse il salotto.Aveva umilmente offerto alla sua Padrona le chiavi del suo appartamento e adesso Luisale usava ogni volta che i genitori di Gianni erano fuori città. Quando Luisa entrò nella stanzaera giàin posizione, inginocchiato davanti alla porta, testa bassa. In quella frazione di secondi che intercorrevano tra la chiave nella porta e l'ingresso di Luisa ......
Leggi tuttoGianni non riusciva a concentrasi sul libro, dovevano studiarefisica per il compito del giorno dopo, ma continuava adistrarsi guardando i deliziosi piedini che, per stare ancora più comoda,Luisa aveva liberato dagli stivali. Ognivolta Gianni si chiedeva se quello dell' amicafosse un comportamento naturale, oppure studiato con accurata malizia essendosi accorta delle sue vogliose occhiateogni volta che lei aveval'occasione di liberare i piedi dalle calzature. "Gianni sei su questa terra?". La voce della ra......
Leggi tuttoSulla puntualità ero stata molto chiara. L' appuntamento era per le 16 e non avrebbe dovuto suonare il campanello della mia abitazione né un minuto dopo né un minuto prima. Una volta entrato nell'appartamento gli ordinai di spogliarsi nudo. Mentre si spogliavami sedetti sulletto. Non avevo ordinato di tenere lo sguardo basso, volevo capire dalla sua curiosità e dalla sua reazione che effetto gli faceva vedermi finalmente di persona, dopo settimane che ci contattavamo per scritto e telefonicamente. Senti......
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