Una pagina ormai vecchia, troppo vecchia, ma tristemente attuale della storia delle donne, silenziosa e spesso cancellata, fatta di soprusi, negazione della libertà più elementare di esistere con la propria sessualità, il proprio sentimento, le proprie battaglie.
Una storia muta, strisciante di violenze in famiglia e in pubblico, una storia che fa ammutolire e indignare.
Una storia che spesso ci ha cancellate, rimosso le nostre capacità, taciuto sulla nostra creatività e ci ha chiuso le porte d’accesso al “potere”.
Una pagina dedicata a ciò che su di noi, in modi diversi per epoche e zone geografiche, ancora si consuma e che rende sempre attuale e sconvolgente al tempo stesso il bisogno di essere solidali, sorelle e responsabili di creare una cultura di pace e rispetto fra i sessi. Dedicata anche a quelle che hanno avuto la forza di resistere, esserci, esporsi ed occupare spazi di società per rivendicare il diritto sacrosanto all’uguaglianza.
Siamo noi, le vittime, a dover raccontare, spiegare e trovare strade possibili affinché questo orribile retaggio patriarcale venga svelato e messo in discussione.
Usate quindi questo spazio per parlare di donne, donne offese, umiliate, oppresse e calpestate.
Ma anche di donne che hanno contribuito a creare spazi, a dire la loro sulla vita e il mondo.
Affinché si diventi sempre più sicure di poter rispondere “giù le mani” a chi vuole farci violenza e a relegarci nel ghetto del silenzio.
Miss Nina
"Tuo il corpo (Donna), mia la scelta" Un mondo in un declino dalle sfumature agghiaccianti. Quale sarà il futuro? Deportazioni, privazione dei diritti, cancellazione del diritto all'istruzione, alla salute. Ritorno ai libri sacri, la parola di Dio. Alla vita. "The land of the free" Così si fanno chiamare. Così si professano. Ma quella è casa "loro", quindi possono fare quello che vogliono, no? Beh, mica troppo. Le scelte di chi ha troppo potere, ricadono su chi non ne ha. Le scelte di chi non no......
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